Lasciando la penna al cuore, così oggi ti scrivo,
senza rileggere, senza musicare, senza voce.
Le parole saranno i gesti, il pulsare, gli occhi lucidi,
la malinconia che ti bacia, la lontananza che ci sfiora.
Il silenzio dell’istante sarà il nostro cielo, oggi,
mentre la musica verrà dall’anima, e sarà
il lieve profilo del nostro orizzonte,
la rena gentile dei nostri sentieri.
Oggi ti scrivo lasciando ogni mia preoccupazione
crepitare sotto i passi del nostro esistere,
lasciando il tempo scorrere libero di essere,
come una cascata piena di ricordi, tra le soffitte
ormai colme di noi, dei nostri spazi, dei sogni.
Così, oggi, lascio libere le mie mani, a formar
ombre di farfalle, a volar colme di pensieri,
scivolare leggere sul ricordo della tua pelle,
ad inebriarsi del tuo profumo, a disegnar le stelle…
Mi abbandono a noi, ai nostri abbracci,
ai tramonti, ai fiori di melograno, agli occhi
dei gatti, alle rugiade di prima mattina.
E poi, oggi, lasciando la penna al cuore
il tuo viso leggero come aurora il foglio colora.
E… il cuore ha ben scritto…
Ros
Non sapevo che avessi un blog su WordPress Ros 🙂 ma sono felice di seguirti 🙂
Un sorriso,
RiV (rigorosamente reinventato sul net…) 😉
È dal 2011 che ho aperto su wordpress dopo che splinder ha chiuso i battenti…
Verrò a trovarti…
Ros
Ed io te! Volentieri.
Caro Menestrello, il cuore non tradisce mai e ricama sempre amore
Incanto
Abbraccio
Mistral
Grazie Mistral,
difficile lasciar guidare il cuore, difficile anche farlo semplicemente scrivere… a volte ci si prova, raramente ci si riesce.
Un abbraccio.
RiV